Una donna è stata condannata all’ergastolo per aver ucciso il marito con una dose letale di insulina. Tutti i dettagli.
Nel gennaio 2023, un apparente caso medico si è trasformato in un’inchiesta per omicidio in Texas, culminando nella condanna all’ergastolo di Sarah Hartsfield, una donna di 50 anni. La donna è stata ritenuta colpevole di aver somministrato una dose letale di insulina al marito, Joseph Hartsfield, portandolo alla morte. Il verdetto della giuria, emesso l’8 ottobre 2025, ha messo fine a un processo complesso, segnato da prove digitali, testimonianze mediche e sospetti sul passato della donna.

Dall’ospedale alle indagini per omicidio
Il 7 gennaio 2023, Joseph fu trasportato d’urgenza al Baytown Houston Methodist Hospital in condizioni critiche. Fin dai primi momenti, il personale medico segnalò anomalie nei livelli glicemici e la presenza di dinamiche cliniche incoerenti con una crisi diabetica comune. Le successive indagini rivelarono che Joseph era stato esposto a una quantità eccessiva di insulina, non compatibile con una somministrazione accidentale.
Un elemento chiave emerso in aula è stata la presenza di filmati sul telefono di Sarah. Che mostravano il marito in evidente difficoltà respiratoria, senza che lei intervenisse. Inoltre, fu dimostrato che la donna usò il cellulare e cancellò contenuti rilevanti mentre affermava di dormire nelle ore critiche. Queste prove hanno rafforzato l’ipotesi di un’azione volontaria.
Il verdetto e le ombre sul passato di Sarah Hartsfield
Durante il processo, è emerso anche un inquietante dettaglio: Sarah Hartsfield era al suo quinto matrimonio e uno dei suoi ex fidanzati era morto in circostanze sospette. Sebbene non sia stata formalmente accusata per quel caso, questo ha contribuito a delineare un profilo comportamentale preoccupante, secondo l’accusa.
Il giudice ha condannato la donna all’ergastolo e inflitto una multa di 10.000 dollari. Lo sceriffo Brian Hawthorne ha commentato il verdetto sottolineando come questo rappresenti “giustizia per Joseph Hartsfield e per tutti coloro che lo amavano”. L’uso di insulina come arma e la manipolazione digitale della scena hanno reso questo caso un esempio emblematico di come crimini complessi richiedano indagini meticolose e tecnologie avanzate per giungere alla verità.